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Come si registra un’audiolibro?



Belli da ascoltare, gli audiolibri ci permettono di vivere la nostra vita in compagnia di storie che seguono le nostre giornate, le nostre passeggiate e il tempo libero. Negli anni stanno diventando semper più popolari, creando per gli autori una nuova strada per diffondere le loro storie.


Ma come si registra un audiolibro?

1. Prima di tutto c’è bisogno di un testo, una poesia, un romanzo, un libro di fiction o non-fiction, tutto può diventare un audiolibro e dare maggiore diffusione al testo.

Gli ascoltatori di audilibri sono un pubblico diverso da quello di chi legge libri in formato cartaceo e rappresentano un’interessantissima opportunità per gli scrittori.

2. Una volta ricevuto il testo, l’attore/lettore lo studierà prima da un punto di vista strutturale, divisione in capitoli, paragrafi, per decidere insieme all’ingegniere del suono come dividere l’opera al momento della registrazione (rispettando la struttura data dall’autore); e poi studierà la presenza di personaggi, il numero di questi, il contesto e il genere, in modo da preparare e caratterzzare le voci.

Ricordiamo che gli audiolibri sono letti quasi sempre da un’unica voce che cambia di intensità e tono in base ai personaggi. Questo perchè gli audiolibri non sono recitazione teatrali, ma letture modulate, che devono accompagnare l’ascoltatore durante la storia.

3. Dopo queste fasi preparative, si entrerà in studio. Ma prima di iniziare a leggere si faranno delle prove audio, per bilanciare i volumi e fare prove di lettura con i personaggi e le voci decise dal lettore.

4. Una volta che la parte tecnica è pronta, si inizierà la lettura. Si registrano di solito sessioni di 40-45 minuti per volta e si arriva a un massimo di 10-15 pagine per sessione.

5. Una volta terminata la lettura del testo, il lavoro è quindi concluso?

Per nulla! L’ingegniere del suono ascolterà il testo registrato almeno due volte, per evidenziare eventuali errori di lettura o imperfezioni nell’audio.

6. A questo punto, si tornerà in studio per modificare e perfezionare gli eventuali errori trovati.

7. Solo dopo un’ultimo ascolto dell’intero brano, l’audio sarà pronto per essere inviato sulle princilali piattaforme di distribuzione come Audible e Storytel.


Un lavoro lungo, che richiede tempo, pazienza e attenzione, ma una volta registrato, un audiolibro è per sempre. Non importa che cosa dicano quelli che non sono abiuti ad ascoltarli, loro non sanno che cosa si perdono, ma uno scrittore o una scrittrice sanno che a questo punto la sua storia potrà essere ascoltata da tutti e che meraviglia è ascoltare una storia.


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